Per come vanno le cose

Codice Facebook

Posso scrivere con assoluta certezza che Facebook ha raggiunto il suo fine: ha prepotentemente svelato le nostre personalità, pregi e lacune, gusti, debolezze, sentimenti, credi, fobie, psicopatie.

è una macchina infallibile che mette sotto i riflettori le geometrie della nostra mente.
Tutti inclusi, anche coloro che non sono iscritti al social, se andiamo a fare una attenta riflessione, mostrano il loro carattere, proprio nel rifiuto, nell'assentarsi dalla più grande globalizzazione comunicativa della nostra era.

Unendo nel tempo i post, le foto, i commenti, le reazioni ai fatti, agli argomenti esposti da ognuno di noi, non è difficile individuare chi siamo nel profondo, dietro la maschera del profilo, nel bene e nel male.
D'altronde come nella vita reale, gli amici più stretti si conoscono e riconoscono tra di loro proprio nelle emozioni più intime condivise, che può essere l'adolescenza, la partita di calcetto, la vacanza, il filmino, la cena, la discoteca, il lavoro, e così via.

Ora c'è da specificare che proprio per i meccanismi su esposti, non si può negare e sottovalutare che Facebook nel mondo reale esiste, proponendo questo tipo di esperienza comunicativa, che unisce miliardi di esseri umani reali, che ragionano e si manifestano per quello che sono.

Perciò meditate bene: il social è semplicemente la vetrina di quello che siamo.

Ne più ne meno.

Nessuno escluso.