Vietato difendere l'indifendibile

Ci credono ciechi

La situazione è paradossale e ne siamo tutti vittime e pochi ne sono coscienti.
In questo paese recentemente ci hanno obbligato ad accettare fatti e situazioni che sono in contrasto con i valori, le logiche e la normale comprensione di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
Dunque ogni fenomeno intellettuale, di massa, popolare e non, è la sua diretta conseguenza.
Faccio una serie di esempi che avvicinano il mio ragionamento: dicono che il presidente Napolitano abbia fatto distruggere le intercettazioni telefoniche che lo accusano di avere forti legami con la mafia e di non aver impedito l'interramento dei rifiuti tossici nella così detta terra dei fuochi, eppure è ancora lì a imporre il suo volere;
che il dirigente del Monte dei Paschi di Siena (persona informata dei fatti delittuosi della banca) sia deceduto accidentalmente nel cadere dal balcone del suo ufficio;
che un ragazzo pestato dalle forze dell'ordine, tumefatto, violaceo, sia morto di epilessia;
che il "viado", amico intimo del ex presidente della regione Lazio, già implicato e dimesso, sia morto accidentalmente per un guasto alla sua stufetta elettrica, incendiandosi, sia lui che la stufa e la casa;
che i vari De Luca, Verdini, plurinquisiti, impicciati, più volte denunciati, siano legalmente abilitati a svolgere le attività politiche.
Che il "Bail in" (formula imposta dall'attuale governo che obbliga, i possessori di un CC bancario, a perdere i propri risparmi se la banca dovesse trovarsi in difficoltà) sia una operazione legale;
che sia logico e onesto consentire di governare con un parlamento creato con il supporto mafioso, incostituzionale, basato sulla richiesta quotidiana di sacrifici economici al contribuente (io e te, noi, tutti), che tradotto vuol dire tasse e tasse, che dovrebbero servire al risanamento delle casse dello stato, quando si sa bene che questi signori hanno sperperato miliardi e miliardi di euro pubblici in opere faziose, non ultima aimè la NUVOLA dell Eur di Roma costata quasi 400 (quattrocento) milioni di Euro, ovvero circa 800 miliardi di vecchie lire;
che mafia capitale, a braccetto con tutti i partiti, abbia gestito per anni gli appalti della città, rubando lavoro a tutti e regalando mazzette a più non posso; che, solo a Roma, chissà cosa succede nelle altre città, l'Atac stesso si stampava i ticket falsi e li rimetteva in commercio eludendo tasse e fisco;
che la classe politica di governo, all'interno dei propri partiti conta più di 670 indagati, rinviati a giudizio o già trattenuti nelle patrie galere; che sono stati regalati circa 98 miliardi di euro alle banche per evitare il loro fallimento; che non esiste in questo paese una libera informazione, poichè i maggiori editori della comunicazione sono imprenditori che hanno interessi diversi dal semplice cittadino;
che Falcone, Borsellino e tanti altri sono esistiti e non sono morti di vecchiaia ma li hanno fatti saltare, che mille e più volte, chi organizzava le operazioni di soccorso legate a grandi calamità, si è scoperto fosse colluso con truffe e illeciti legati proprio a questo tipo di amministrazione, che giovava più a loro che alle vittime delle sciagure.

Tra l'altro di recente alcuni sono stati processati ma inspiegabilmente assolti;
che lo stato, con il mezzo fiscale, ESTORCE nel totale computo, quasi il 64% dei guadagni di ogni singolo lavoratore;
che era un disegno di legge proposto da Monti, quello dello sforamento della percentuale Mercalli, in caso di interventi economici per il ripristino delle aree colpite dai terremoti, che tale atteggiamento legislativo comunque esiste ed è in vigore in Europa per regolare le sovvenzioni straordinarie per gli eventi di carattere appunto straordinario;
che abbiamo al governo della sanità una signora che non sa nemmeno come è composta un'aspirina;
che una volta Benigni era comunista, Alfano era di destra, che Bersani smacchiava i Giaguari;
che l'Italia era un paese che rifiutava la guerra, invece la fa, e vende le armi ai sostenitori dell'Isis, che non passa giorno che non ci sia un dramma: ora il terremoto, oppure un incidente coi treni, una alluvione, un ponte che crolla, per non scrivere dei morti negli ospedali per incapacità dei medici e assistenti, dei suicidi, delle imprese che chiudono, dei servizi inesistenti, delle continue frodi.

Ora qualcuno si lamenta che la popolazione flagellata abbia dei dubbi.

Perché non sarebbe la prima volta che per un cavillo burocratico si perda la ragione?
In questo paese di banditi e balordi, leccaculo sordi e ciechi non possamo dubitare delle istituzioni?

Allora ti devo ricordare Ustica? La strage di Bologna? I pizzini? Aldo Moro? Enzo Tortora? Schettino?

Magari non sai di cosa stiamo parlando.

Il problema non è il punto 6 o il punto 7 virgola eccetera, se è vero o falso, è che troppe volte hanno giocato con la vita della gente e la gente è morta.