Sotto lo stesso cielo

La ragione svelata

Non sono più forti e non sono più furbi. Sono solo più attenti di noi. Non hanno pause. Non dormono mai.
Ad ogni fessura e spiraglio di luce ci mettono il fumo, lo smog, il veleno. Le conquiste civili dell'essere umano sono capovolte e cadono giu, sgretolate. Polveri ammuffite. Parlano di solidarietà. Programmano elemosine. Si vantano di essere europei. Sotto lo stesso cielo.
Tuttavia innalzano muri. Dimentichi. Sparpagliano tutto. Trovano fatti. Escogitano situazioni per impedirti di muoverti, agire, vivere e amare. Ti vogliono a casa. A guadare la loro tv malata. Ti vogliono a piedi. Impossibilitato. Malato incurabile. Senza confronto. Lusingano il cittadino ma si offendono se il cittadino s'incazza. Arroganti e saccenti. Si servono dei tuoi miti per raggirarti. Usano i comunicatori senza scrupoli per rubarti tutto. I diritti e la costituzione. Usano gli ignoranti per alimentare i mafiosi. Usano i pensionati, stanchi, bisognosi di serenità, come pecore, greggi spaventate dalle notizie devastanti per avere ancora un briciolo di consenso elettorale. Usano i rom, gli extracomunitari per imporre ogni loro decisione, gestendoli come gli avatar dei video games. Popoli umiliati. Derisi. Uccisi. Usano le menti turbate per alimentare le fila del terrorismo. Usano tutto e pure te per fare i cazzi loro. Ti prendono in giro con le telenovelas, con il campionato di calcio, con i reality, i finti concorsi artistici. Ogni categoria ha la sua panacea, l'oppio. Hanno distrutto gli ulivi italiani per importare quello tunisino.
Usano anche l'omosessualità e tutto ciò che è utile per alimentare la loro propaganda. Ora non vogliono più le libere frontiere.
Perché il mondo, la natura, l'economia, il cibo, la salute è roba loro.
E tu non sei niente. E fino ad ora stanno avendo ragione loro. Ridi ridi.