Una puzzetta boriosa
12 gennaio 2016
Mica è colpa dell'uomo se la scimmia, nel vedere rotolare una pietra giù nel burrone, pensò ad un'oggetto che poi chiamò ruota.
Perché non era stata mica colpa dell'uomo se lo stesso primate si accorse che il fuoco bruciava forte e perciò bisognava addomesticarlo, gestirlo, accenderlo e spegnerlo a proprio comodo e piacimento, così creò l'accendino, da prima inciampando su una pietra focaia: divinità sacra, figlia del fulmine, così da strusciarne gli spigoli ancora fumanti.
Ora tu fai il figo, perché queste quattro cazzate le hai lette sui social Net, che manco a scuola te le hanno dette, tanto eravate impegnati a farvi le canne nei cessi del liceo.
Or dunque, figurati se nascevi tu nel paleolitico, ancora stavamo con la clava a cacciare sorci e tu a mangiare olive, arrampicato sui tronchi sbilenchi delle tue più di te famose colline.
Mica è colpa dell'uomo se ad un certo punto le scimmie si sono alzate in piedi, stanche di farsi montare dal primo gibbone che passava tergo.
Rizziamoci che è meglio, deve aver pur pensato qualche Babbuino oltraggiato dai primordi. E nacque l'homo erectus. Milioni di anni fa.
Poi, ad un certo punto della evoluzione terraquea, tra scissioni mononucleari, bipolari, fulmini e cosmiche scariche neuroniche, alabarde spaziali, catastrofi atomiche, darwiniane rigenerazioni, checcozaloniane elucubrazioni, sarà sfuggita una puzzetta, sperduta nel vortice dei vortici.
Quella puzzetta, loffietta, scorreggetta, fai te insomma, è quanto di più abbia potuto fare la natura con te, e sei nato.
La più insignificante bolla d'aria. Puzzetta insulsa, sine odore, che ha la presunzione di cambiare l'universo, a suon di cazzate.
L'inventore del nulla. Il proselite dell'imbecillaggine, il divo del cinema muto. Questo sei, a questo punto della istoria umana: una puzzetta boriosa.