Dice il saggio
Istinto romanesco
Non c'è, credo, al mondo, una espressione più sentimentale, verace, esplicativa di quella che usiamo noi romani per mettere fine alle invettive, ai discorsi senza senso, alle minacce puerili, alle parole vuote, alle pretese altrui, alle notizie scoraggianti, da usare a mo di omeopatica medicina, soprattutto quando si vuole distruggere psicologicamente l'interlocutore.
Magnifica espressione popolare e accademica nello stesso istante.
Come uno schiaffo, a volte, o come una carezza, esprime anni di filosofica resistenza alle insidie morali e psicologiche.
Oggi te la ripropongo così dai una scossa alla tua riflessione su varie questioni:
"E sti cazzi?"