Intelletto mercenario
Tutto ha un costo
Poichè il diritto di opinione vale per tutti, ogni tanto lasciare parlare anche gli intelligenti sarebbe una idea democratica.
Eugenio Scalfari ieri sera è stato sublime, ha esattamente mostrato, senza veli e senza ipocrisie, il pensiero della casta politica e di tutti i suoi adepti.
Non c'è confusione, non c'è assolutamente ideologia, non c'è un blocco cerebrale, non c'è nessuna cura.
Non si può modificare l'animo alimentato per anni da castelli iperuranici.
Quello che ho visto è lo scontro schietto tra il nulla intellettuale e una variabile importante che si sta manifestando.
La variabile, ovviamente siamo noi, i cittadini, il popolo.
La radice malata sono loro, la cricca: da una parte la Gruber, siliconata, gonfiata, smaccatamente faziosa, penoso membro della Bilderberg, rimodellata e dunque mascherata, messa lì a chiedere verità, paradossale; congiunta al suo penoso ospite, arteriosclerotico, ottusamente privo di ogni ragionata visione delle cose, farcito di mitomanie politiche, ignorante della trasformazione che sta avvenendo, ma non per loro merito, incatenato ai suo mantra, fatto di politiche ottocentesche, fatto di mandanti che per decenni l'hanno "giustamente" elevato alla direzione di un giornale di massa pseudointellettuale, che ha sempre servito chi aveva i soldi per pagare false notizie, asservito alle pubblicità, sempre di parte, colluso, amicone di Napolitano, per quasi un secolo, voce fintamente critica della politica; la stessa che oggi, arrogantemente, difende con protervia e maleducazione.
Tuttavia sono proprio questi show, che di volta in volta si manifestano in tv, con i loro più accreditati et illustri rappresentanti intellettuali a dare ragione a tutte le rimostranze e soprattutto a dare ragione a tutti quelli che vorrebbero processarli per istigazione alla disonestà e per tradimento del popolo italiano.